lunedì 23 maggio 2011

La paura ha un odore.


È vero, la paura ha un odore. Al pari della tristezza, suppongo, o qualcosa del genere. La tristezza ha anche un sapore, quello salato delle lacrime. La paura no, la paura ha un odore... rustico, si può dire? La rabbia sa di sangue, dolce e ti si infila nell'esofago.
Nell'esofago.
Nell'esofago.
Probabilmente non porterò mai a termine uno dei miei romanzi per scarsità di tempo o scarsità di voglia, e continuerò a scrivere su un blog qualsiasi cosa mi passi per la mente finché non mi sarò annoiata, o finché non avrò trovato di meglio da fare (no). Pensavo di trasferire il blog su tumblr per non avere due blog separati, ma sono troppo pigra per farlo. Ad ogni modo, a parte la forma fisica che manca (febbre, congiuntivite e totale mancanza di voce), sto cercando di migliorarmi ogni giorno che passa.
Anche se non ne ho bisogno, ahahahah.


Nessun commento:

Posta un commento