giovedì 26 maggio 2011

Il Manifesto delle Spietate Ninfette.


1. Noi vogliamo cantare l'amore per l'efferato crimine, per l'uccisione di ogni sentimento nobile.
2. Odio e scelleratezza saranno elementi essenziali della nostra arte distruttiva
3. L'amore esaltò fino a oggi l'obbrobrioso rispetto di ogni umana vita, l'onestà e il tedio. Noi vogliamo esaltare l'occultato disprezzo, la slealtà praticata con grande destrezza, la furiosa rivolta.
4. Noi affermiamo che solo in demoniache menti risiede l'autentica bellezza.
5. Noi vogliamo ineggiare la femmina corrotta, colei che sa fare uso di inaudita violenza, divina e carnefice.
6. Bisogna dedicarsi allo sfacelo di ogni pudore, per così prodigarsi indefessamente all'impetuosa depravazione.
7. Non vi è magnificenza se non nella peccaminosa voluttà: la depravazione non è sudicia patologia, bensì elegante sofisticazione delle voglie.
8. Noi vogliamo glorificare ogni atto impuro, l'omicidio, il gesto devastatore.
9. Noi vogliamo distruggere la famiglia intesa come alcova d'amore, lodando qualsiasi azione ne pregiudichi la moralità.
10. Noi severamente condanniamo ogni gioia interiore provocata dalla virtù, bandendo altresì qualsiasi accenno di sobrietà.
11.  Sono degne di essere immolate le creature le cui aspirazioni segrete prevedono l'abuso d'ingenuità e candore.
12. Noi perseguiamo un ideale di bellezza supremo, punendo duramente ogni esibizione di bruttezza.
13. Noi aborriamo i volti malfatti, le fisiche deformità, le ineleganti movenze, gli stupri estetici, il cattivo gusto, le disarmoniche posture, i corporali olezzi, le voci sgradevoli, fustigando duramente qualsiasi essere in possesso anche di uno solo dei summenzionati mortali difetti.
14. Noi rinneghiamo la bassezza della realtà, combattendola indefessamente come medievali idalghi desiderosi di vederne la fine, opponendo alla sua miseria lo splendore di un'irrealtà raggiunta capovolgendo qualsiasi concretezza dell'esistenza.
15. Il nostro Dio è al contempo celestiale e satanico, ovvero la somma di due divinità contrapposte e identiche.

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